L’ortocheratologia è nata negli Stati Uniti ed all’inizio si è diffusa e sviluppata soprattutto nei paesi anglosassoni come il Canada e l’Australia. Oggi c’è un grande interesse per l’ortocheratologia anche nel mondo asiatico: Hong Kong, Taiwan, Giappone e Cina sono paesi particolarmente attivi nel settore dell’ortocheratologia per l’elevata incidenza di miopia nelle loro popolazioni. In Italia l’ortocheratologia è ancora oggi poco diffusa, ma il nostro paese può vantare pionieri ed esperti di altissimo livello. Nell’estate del 2002 è stato depositato il brevetto di una nuova lente multicurva customizzata per ortocheratologia notturna progettata da Antonio Calossi, un optometrista italiano. Il sistema di applicazione di questa lente si basa su una serie di lenti di prova, con cui fare le prime valutazioni dirette di adattamento sull’occhio del paziente e sull’ausilio di un programma di calcolo dedicato in modo da poter personalizzare la lente in tutti i suoi parametri allo scopo di ottimizzare l’applicazione. I primi risultati clinici di questa nuova lente sono incoraggianti: già dopo i primi 60 minuti d’uso della lente si ottiene un significativo appiattimento corneale ed un miglioramento dell'acuità visiva naturale; il profilo corneale si modifica da prolato ad oblato già dopo la prima notte d’uso; nella maggior parte dei casi si ottiene un miglioramento dell’acuità visiva naturale fino a 10/10 per almeno 10 ore dopo la rimozione delle lenti entro la prima settimana di porto notturno.
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